PERCORSO DIDATTICO

Colloquio nello scriptorium

Mappa interattiva

Mappa concettuale

Codici antichi 1 2 3 4

Come ti racconto il Medioevo


di Carlo Mariani

La coesione del testo

Questa attività tira le fila dell'intero percorso utilizzando testi di maggiore ampiezza e complessità collegati a sviluppi in varie direzioni. Si ricorda però che l'obiettivo è quello di ricondurre l'attenzione degli alunni al funzionamento della struttura testuale. È questa l'epoca in cui in Europa si svolge il grande lavoro di creare la tradizione scritta della lingua "volgare".

Il brano che abbiamo scelto per avviare il lavoro è la "trascrizione" della scena che, nel film Il nome della rosa, avviene all’interno dello scriptorium e che si rifà ad un celebre capitolo del romanzo di Umberto Eco. L'insegnante può lavorare in classe sui "fili" che tengono coeso il discorso, partendo dalle desinenze e dalle concordanze morfologiche arrivando ad individuare e riconoscere la funzione dei sostituenti e dei legamenti morfosintattici.
Con l’impiego della LIM si può visionare attentamente il breve video, focalizzando quindi il commento sui punti centrali della conversazione che ha luogo tra i personaggi. Nella scena si possono rilevare infatti molti aspetti interessanti.
  • Qual è il tema di fondo dello scambio di battute tra Guglielmo e Jorge da Burgos, il vecchio monaco cieco che ad un certo punto interviene nella scena?

  • In che modo e con quale linguaggio Guglielmo controbatte le tesi di Jorge da Burgos?

  • Quale figura retorica viene adoperata da Guglielmo quando - con i suoi strani occhiali - osserva i codici manoscritti?

L’esercitazione propone una scheda di lavoro che può essere integrata con questa tabella e con il database dei legamenti che abbiamo inserito in questo percorso e con il repertorio iconografico.