Il percorso svolge finalità e obiettivi specifici lungo un asse – quello della
coerenza testuale – che viene sviluppato autonomamente rispetto al piano editoriale complessivo:
tuttavia, come utile esercizio introduttivo e di consolidamento delle conoscenze l’insegnante potrebbe riprendere i concetti di
frase e di enunciato esposti nell’attività di
Tiziana Causarano nella sezione dedicata alla “Grammatica della lingua italiana”.
Un lavoro interessante che si può svolgere in classe è quello che prevede di affrontare uno stesso tema partendo da esempi di lettura che appartengono a tipologie testuali diverse, ad esempio confrontando un testo
mediamente vincolante (espositivo, descrittivo, materiali di studio) con un brano di prosa narrativa. L’esercitazione potrà essere condotta consultando questa
scheda riassuntiva dei tipi di testo.
Come distinguere, allora, la rigidità dei testi scientifici e giuridici dall’elasticità di quelli narrativi e poetici? Per questa operazione dovremo fare ricorso ai singoli tratti che caratterizzano il tessuto linguistico: la struttura complessiva e l’organizzazione degli enunciati, la coerenza logica, le diverse soluzioni della coesione, il lessico e la punteggiatura, gli elementi prosodici, l’impostazione grafica. (Tabella)
Un lavoro interessante che si può svolgere in classe è quello che prevede di affrontare uno stesso tema partendo da esempi di lettura che appartengono a tipologie testuali diverse, ad esempio confrontando un testo
mediamente vincolante (espositivo, descrittivo, materiali di studio) con un brano di prosa narrativa. L’esercitazione potrà essere condotta consultando questa
scheda riassuntiva dei tipi di testo.