PERCORSO DIDATTICO

Dal manoscritto al capolavoro


di Carlo Mariani

Introduzione

Lo studio delle forme letterarie si avvale tradizionalmente di manuali e antologie da cui tuttavia non si percepisce come la tradizione poetica si sia sviluppata attraverso la trasmissione del testo scritto, avvenuta in condizioni difficili e presso il pubblico ristretto delle élites intellettuali e aristocratiche. 

La dimensione operativa e materiale del testo letterario e il costante lavoro di revisione e correzione dell’opera avvengono all’interno di un complesso “laboratorio dello scrittore” e non riguardano soltanto le forme della lirica ma anche della prosa narrativa, dalla novella al romanzo. La possibilità di utilizzare in formato digitale la riproduzione fotografica dei manoscritti di opere antiche e moderne consente di avvicinare gli alunni alla dimensione operativa della composizione letteraria e di percepire il lungo e denso lavoro che accompagna la costruzione della pagina. "La lettura del testo letterario - scrive Natascia Tonelli nella sua unità teorica di riferimento - è un'esperienza complessa, che mette in relazione il mondo del lettore con quello descritto o evocato nel testo e con il mondo dell'autore che lo ha immaginato e scritto. Quando leggiamo e comprendiamo una racconto, un bozzetto, una novella o un romanzo, siamo invitati a avventurarci nell'ambiente raccontato dalle storie e, inoltre, a confrontarci con la visione del mondo e della società degli autori e del loro tempo".

Il percorso intende proporre una serie di testi poetici e narrativi attraverso tre nuclei principali che si distinguono per i livelli di difficoltà e che dal Novecento (Saba, Eco, il romanzo giallo) scendono a ritroso nel tempo fino alle novelle di Boccaccio e alla poesia di Cavalcanti, attraversando il territorio della fiaba, il mondo fantastico dell'Ariosto, il Romanticismo di Leopardi e Manzoni.