La cattività avignonese Stampa la pagina << indietro

Cattività avignonese fu definito, spregiativamente, il periodo compreso fra il 1308 e il 1377. Nel 1308, il papa francese Clemente V trasferí la sede papale da Roma ad Avignone, in Provenza. Si concludeva cosí il processo di indebolimento del potere temporale del Papa già emerso chiaramente durante il pontificato di Bonifacio VIII, il sostenitore dei disegni teocratici della Chiesa. Di questo indebolimento era stato un segno evidente lo «schiaffo d’Anagni», quando il re di Francia Filippo IV il Bello aveva fatto schiaffeggiare pubblicamente il Papa. Nel 1377, il papa Gregorio XI riportò definitivamente la sede del Papato a Roma. I cardinali francesi elessero allora un antipapa che riconfermò la sua sede in Avignone. Da questo momento, fino al 1417, ad ogni papa romano se ne contrappone uno avignonese, con gravi lacerazioni interne. La vicenda è nota, appunto, come «Grande Scisma d’Occidente».

 


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Ultimo aggiornamento: venerdì 16 agosto 2013