PERCORSO DIDATTICO

Come ti racconto il Medioevo


di Carlo Mariani

La completezza del testo

A chi non è mai capitato di prendere un libro e leggere la "quarta di copertina"? È un gesto naturale che si fa per avere subito un’idea del contenuto, per conoscere la trama, per “assaggiare” in anticipo quello che incontreremo all’interno.

La descrizione del libro nella pagina di quarta è un testo particolarmente importante: dalla sua efficacia possono infatti dipendere il successo editoriale di uno scrittore e di un romanzo. Nelle case editrici ci sono redattori incaricati appositamente di scrivere le “quarte di copertina”, e di farlo nel modo più accattivante possibile in modo da indurre i lettori all’acquisto del libro. Per questa ragione quel breve testo che si trova dalla parte opposta della copertina, quasi a sigillo del volume, deve essere sintetico ma completo, deve dire tutto ma in poche righe, o anche "dire e non dire", per lasciare il lettore con la curiosità di leggere il libro per intero. Quali sono allora i segreti della completezza del testo?

Per iniziare abbiamo riprodotto la retrocopertina del volume L'uomo medievale, una raccolta di saggi a cura di Jacques Le Goff. Si tratta di un testo molto semplice, strutturato su frasi nominali prive di verbo ma ugualmente dotato di completezza riguardo all'effetto accattivante che si intende ottenere sul destinatario.

Il monaco, il cavaliere, il contadino, l'intellettuale, l'artista, il mercante, la donna, il santo, l'emarginato: l'affascinante mondo medievale attraverso le sue figure più significative.

La completezza non esaurisce un argomento: essa è riferibile a un preciso contesto, che è sempre dato dal lettore, dalle conoscenze che questi possiede e che gli permettono di comprendere le informazioni contenute anche in un testo molto "concentrato" come la quarta di copertina.