Nella pagina iniziale di YouTube, lo strumento maggiormente utilizzato per la condivisione e la consultazione di materiale audio-video, è possibile effettuare ricerche; registrare un proprio account (che permette all'utente di caricare i propri video o di creare delle playlists personali); salvare e scaricare i materiali presenti; aggiungere l'indirizzo del video che ci interessa nella lista dei preferiti. Il docente è così in grado di allestire, anche in tempi relativamente brevi, una serie di risorse da riprodurre in classe e integrare con testi, immagini, documenti, grafici, carte geografiche o storico-politiche, mappe concettuali, riferimenti ad altri ambienti di apprendimento. Abbiamo creato in questo modo un contenuto digitale fatto di assets che possono essere riutilizzati, condivisi in rete e messi a disposizione degli studenti.
Ottimi ambienti di risorse didattiche video sono quelli della RAI in cui si trovano filmati e interviste che riguardano scrittori del Novecento letterario (Maestri del 900), e il Magazine Arte News, con video didattici su artisti e movimenti pittorici.
Dalla collaborazione tra la RAI e il Ministero della Pubblica istruzione è nato il portale Medita, la Mediateca Digitale Italiana, che propone un vastissimo catalogo di filmati, oggetti digitali, applet dimostrativi: in questo ambiente viene richiesta una registrazione gratuita che permette la creazione di una playlist da cui si può in seguito accedere facilmente ai materiali.